Se ne è discusso il 22-24 novembre 2017, a Nicosia (Cipro)
di Patrizia Bonelli
Si è riunito a Cipro il Comitato Mediterraneo sull’Educazione allo sviluppo sostenibile. Presente per l’Italia Patrizia Bonelli, dell’Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé Futuro – Rete WEEC Italia (al centro nella foto accanto, durante il suo intervento, e nella foto di gruppo – seconda in prima fila da destra).
Il 22-24 novembre 2017, a Nicosia (Cipro), è stato organizzato con successo il 1° incontro del “Comitato Mediterraneo sull’Educazione allo sviluppo sostenibile”, grazie al sostegno del Ministero dell’Educazione e della Cultura e dell’Istituto Pedagogico di Cipro, del Programma SWIM-H2020 SM, del supporto tecnico del segretariato di MEdIES/MIO-ECSDE e della consulenza scientifica della presidenza UNESCO dell’ESS nel Mediterraneo.
L’incontro segue la Conferenza ministeriale di Cipro di dicembre 2016 e ha avuto fondamentalmente due finalità:
(a) la revisione e la discussione su come il Piano d’azione della Strategia mediterranea sull’ESS è stata integrata un anno dopo all’interno dei programmi, progetti ed iniziative dei vari paesi, insieme alle organizzazioni internazionali e regionali;
(b) offrire la possibilità di scambiare il know-how e le esperienze su gli ultimi sviluppi dell’ESS e il suo ruolo per il raggiungere gli obiettivi dell’ONU di Agenda 2030.
17 i paesi mediterranei presenti:
Presenti all’incontro 60 rappresentanti dei Ministeri dell’Istruzione, Ambiente, Organizzazione della Società Civile, dell’UNESCO, dell’ONU per l’ambiente nel Mediterraneo, dell’UNECE, del Segretariato dell’UfM e della Lega dei Paesi Arabi. Diciassette i paesi della regione mediterranea rappresentati: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Egitto, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Mauritania, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia.
Durante i tre giorni i rappresentanti hanno discusso le loro esperienze su piani, programmi e strategie per l’ESS e per gli obbiettivi ONU di agenda 2030. L’incontro ha anche permesso al Comitato mediterraneo sull’ESS di vedere come il Piano d’azione della Strategia mediterranea sull’ESS sia stata integrata nei programmi, nei progetti e nelle iniziative esistenti (presentazione del professor Michael Scoullos) e dalle organizzazioni internazionali e regionali un anno dopo.
Un modello condiviso
I partecipanti hanno preparato i loro interventi sulla base di un modello condiviso e esposto le iniziative sull’ ESS sia nell’istruzione formale che in quella informale, l’insegnamento che si è ricavato e le opportunità da condividere.
I delegati hanno apprezzato molto la presentazione dello stato dell’arte dell’ESS nei diversi paesi e le opportunità loro offerte per fare rete e per collaborare. Hanno anche espresso apprezzamento per l’impegno ed il lavoro dei diversi paesi e dalle organizzazioni regionali e internazionali e del sostegno offerto dal Ministro dell’Istruzione di Cipro e il supporto tecnico offerto dal MIO-ECSDE/MEdIES.
L’incontro si è concluso con successo identificando aree comuni di intervento nell’applicazione a livello nazionale e regionale e con la proposta di idee per il futuro, riguardo la promozione e l’applicazione del Piano D’Azione per la Strategia Mediterranea dell’ESS del suo Comitato. Inoltre i rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali hanno riconfermato la volontà di un sostegno ulteriore al processo di promozione della Strategia Mediterranea per l’ESS e dell’applicazione del suo Piano d’Azione.
Il 22 novembre 2017, si è tenuto alla Camera dei Rappresentanti della Repubblica di Cipro un incontro congiunto di Parlamentari, dirigenti ministeriali, società civile e ONG dei Paesi Mediterranei, offrendo ai partecipanti un’occasione unica di discutere sulle possibili sinergie nel campo dell’ESS. La sessione è stata presieduta dal vice presidente della Camera dei deputati di Cipro, Mr. Adamos Adamou. I risultati della discussione saranno ulteriormente condivisi dal parlamento cipriota con i parlamentari dei paesi mediterranei.
Durante i tre giorni i rappresentanti hanno discusso le loro esperienze su piani, programmi e strategie per l’ESS e per gli obbiettivi ONU di agenda 2030. L’incontro ha anche permesso al Comitato mediterraneo sull’ESS di vedere come il Piano d’azione della Strategia mediterranea sull’ESS sia stata integrata nei programmi, nei progetti e nelle iniziative esistenti (presentazione del professor Michael Scoullos) e dalle organizzazioni internazionali e regionali un anno dopo.
Un modello condiviso
I partecipanti hanno preparato i loro interventi sulla base di un modello condiviso e esposto le iniziative sull’ ESS sia nell’istruzione formale che in quella informale, l’insegnamento che si è ricavato e le opportunità da condividere.
I delegati hanno apprezzato molto la presentazione dello stato dell’arte dell’ESS nei diversi paesi e le opportunità loro offerte per fare rete e per collaborare. Hanno anche espresso apprezzamento per l’impegno ed il lavoro dei diversi paesi e dalle organizzazioni regionali e internazionali e del sostegno offerto dal Ministro dell’Istruzione di Cipro e il supporto tecnico offerto dal MIO-ECSDE/MEdIES.
L’incontro si è concluso con successo identificando aree comuni di intervento nell’applicazione a livello nazionale e regionale e con la proposta di idee per il futuro, riguardo la promozione e l’applicazione del Piano D’Azione per la Strategia Mediterranea dell’ESS del suo Comitato. Inoltre i rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali hanno riconfermato la volontà di un sostegno ulteriore al processo di promozione della Strategia Mediterranea per l’ESS e dell’applicazione del suo Piano d’Azione.
Il 22 novembre 2017, si è tenuto alla Camera dei Rappresentanti della Repubblica di Cipro un incontro congiunto di Parlamentari, dirigenti ministeriali, società civile e ONG dei Paesi Mediterranei, offrendo ai partecipanti un’occasione unica di discutere sulle possibili sinergie nel campo dell’ESS. La sessione è stata presieduta dal vice presidente della Camera dei deputati di Cipro, Mr. Adamos Adamou. I risultati della discussione saranno ulteriormente condivisi dal parlamento cipriota con i parlamentari dei paesi mediterranei.